Generalità[]
Galavar è il secondo pianeta per vicinanza dalla sua stella madre, Artica. E' il secondo pianeta del Seme Eden 32, uno dei 2 Semi Eden a essere stati creati dopo la Grande Catastrofe. In particolare è stato creato da Patriarca, uno degli ultimi Antichi. E' l'unico pianeta in cui gli Umani sono rinati grazie alle Torri di Babele. E' inoltre l'unico pianeta noto in cui gli Umani possono effettuare la Connessione Limbica. Il suo periodo di rotazione è di 289 giorni attorno alla sua stella madre, e i giorni durano 27 ore. Ha un atmosfera terrestre ed abitabile, composta da un grande quantitativo di ossigeno azoto, anidride carbonica e numerose altre sostanze che rendono l'atmosfera più densa, nonchè zone in cui la gravità viene influenzata da anomalie nel nucleo artificiale di Galavar. I biomi principali sono desertici, ma esistono zone molto più adatte alla vita, come enormi distese di vegetazione. L'acqua è alla base di numerosissimi organismi, ma non è presente in tutto il pianeta. Essendo un pianeta 30 volte più grande del pianeta Terra inoltre, la maggior parte della sua superficie non è mai stata abitata o esplorata da Umani, ma solo da centinaia di altre specie intelligenti. Si crede che sia il pianeta da cui è più facile accedere alle Torri di Babele. La notte su Galavar è quasi sempre completamente oscura, essendo sprovvisto di una luna in grado di riflettere la luce di Artica. Galavar era inoltre la dimora dei Nuovi Antichi e dei Nuovi Astralis, che riuscirono a viaggiare anche su Progenitas, prima del reset che avrebbe successivamente ricreato gli Umani, gli Helia e numerose altre razze. Esistono numerosi stati su Galavar, molti dei quali sono monarchici. Alcuni però si contraddistinguono per essere repubbliche o democrazie.
La catena montuosa su cui albergano le 3 città Yilbur, Oralchiel e Misvard, capitali del Complesso di YOM.
Aspetto geografico[]
Il pianeta Galavar visto da un altezza di 1100 km.
Galavar è un pianeta provvisto di anelli, e per questo motivo la caduta di asteroidi e meteoriti sul pianeta non è un fenomeno da escludersi. Nonostante ciò, la sua fitta atmosfera, su cui alcune creature leggere riescono persino a fluttuare, riesce a fare da "scudo" per eventuali collisioni. Non tutta l'atmosfera di Galavar è respirabile: esistono zone, seppur rare, in cui venti di gas tossici o di alte quantità di sostanze come anidride carbonica, non permettono al pianeta di ospitare la Vita, o quantomeno la vita umana. Numerosissimi sono i rilievi montuosi: la maggior parte della vita umana si sviluppa su di essi, in quanto l'atmosfera è più rarefatta e respirabile. Tanti viaggiatori utilizzano le torri di Babele come "ponti" tra i villaggi fra le montagne. La maggior parte degli insediamenti umani però, preferisce non avere contatti con il mondo esterno, per evitare l'ira degli Dei, che si manifesta, secondo loro, con i numerosi reset delle specie per mezzo delle Torri stesse, considerati al pari di Divinità da alcuni, e al pari di demoni da altri. Gli avventurieri delle sessioni di Dungeon and Dragons ambientate su Galavar sono tutti nati sul medesimo pianeta e più precisamente nel complesso di YOM, ovvero 3 città che sorgono su un enorme montagna: le 3 città di Yilbur, Oralchiel e Misvard. Queste 3 città come abbiamo appena detto, sorgono su un rilievo montuoso ricurvo dalla quale cima sorge e fluisce un enorme cascata, fonte di acqua dei villaggi vicini. Questa cascata è alta all'incirca 2 kilometri, quindi si stima che la montagna su cui sorge il complesso di Yom sia molto più grande, probabilmente tra le più grandi del pianeta. Ad un certo punto nella storia del pianeta, uno sciame di meteoriti ha creato numerose zone morte e inadatte a ospitare la maggior parte delle forme di vita, come per esempio il bioma dei Crogioli Tossici e quello delle Terre Sterili. I numerosi deserti sul pianeta sono solitamente localizzati in zone in cui l'atmosfera è più rarefatta e di conseguenza filtra in maniera minore i raggi della sua stella madre. Per questo motivo nel bioma delle Nubi Dense, vi è più vita. Spesso il bioma delle Montagne Maestose si trova al di sopra del bioma delle Nubi Dense. Non esistono molte sorgenti di acqua sul pianeta al di fuori dell'Oceano Profondo, in cui albergano creature enormi e primitive.
Cultura su Galavar[]
Galavar è casa di numerosissime specie intelligenti oltre agli Umani, che ne rappresentano una maggioranza solo in una percentuale piccolissima di estensione del pianeta, seppure anche in essa sono presenti numerossissime specie intelligenti, come gli Helia, discendenti dall'Apostolo di Vektor Heliantus. La maggioranza degli Umani si trova in un concentrato demografico che rappresenta 1/27 del pianeta, quindi circa la stessa estensione del pianeta terra. I numerosi viaggiatori umani hanno creato una mappa universale che combacia perfettamente con i regni umani e i territori occupati in questo concentrato, nonchè i varii biomi presenti sul pianeta.
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Mappa della parte di Galavar abitata/esplorata dagli Umani e da altre specie intelligenti.
L'Energia Primis, in alcune zone di Galavar, viene venerata al pari di una divinità, e coloro in grado di percepirla possono essere considerati al pari di semi-divinità o creature mistiche. Oltre ai protagonisti, esistono numerose razze intelligenti e non capaci di utilizzare questa forma di Energia, per questo motivo le religioni basate su di essa sono principalmente umane, essendoci pochissime persone in grado di percepirla, come per esempio i Cacciatori, alcuni nobili o figure religiose o aristocratiche importanti, i protagonisti, alcuni Apostoli dormienti su Galavar e successivamente, all'atterraggio della astronave madre Arkangel della Colonia Eligius, anche molti membri dell'equipaggio, seppure con l'utilizzo di apparecchiature tecnologiche avanzate.
Aspetto Demopolitico[]
Galavar, come abbiamo detto precedentemente, è larga circa 27 volte il diametro del Pianeta Terra. E' così grande perchè Patriarca, con gli ultimi 2 Semi Eden dell'intero Universum, volle creare habitat per più biodiversità possibile, cercando di non escludere nessuna razza di cui si avevano informazioni nel Mindspace. Riuscì però a riportarne in vita leggermente meno della metà ( tenendo in considerazione i 2 sistemi stellari sopracitati). Da questo si può dedurre che Galavar, da tutta la sua esistenza, ha ospitato circa il 6,6% di tutta la vita nell'Universum. Grazie al reset N5210256788, le Torri di Babele fecero de-evolvere i Nuovi Antichi in Umani e numerose altre razze intelligenti. 3047 anni galavariani dopo la rinascita degli Umani su Galavar, ha inizio la vera e propria storia di Project Eden, quando alcuni Umani iniziano a stipulare una Connessione involontaria con altre razze intelligenti o con altri Umani, questa connessione segue la volontà dei precedenti possessori di questo potere, gli Apostoli che si ribellarono al Consiglio dei 12. Di fatti questi Umani hanno la capacità ereditata dagli Apostoli di controllare l'Energia Primis all'interno della loro cerchia di persone con cui hanno stipulato una connessione limbica. In questo periodo, si era già formato il Regno Umano, che occupa 1/27 della superficie di Galavar. In questa parte del pianeta, gli Umani hanno formato 20 grandi Imperi, di cui due si estendono anche oltre il Regno Umano. I 20 grandi Imperi sono:
- Balawi
- Bismontia
- Calligassia
- Complesso di Y.O.M.
- Fuchuni Shonugate (Si estende anche oltre il Regno Umano)
- Galdiboa
- Grand' Eden
- Hesos
- Kauguth
- Kerdasa
- Kerdasia
- Lodevintas
- Lucias
- Lucien
- Myriad
- Repubblica di Heraldry
- Valbismontia
- Varriera
- Werdans
- Zahar Fini (Si estende anche oltre il Regno Umano)
- Possibili territori inesplorati
Biomi Galavariani[]
Esistono centinaia di biomi in natura su Galavar, e la maggior parte di essi non è presente nella zona di Galavar che rappresenta il Regno Umano. Nel Regno Umano però, i biomi principali sono:
Campi Parassitari[]
I Campi Parassitari, un bioma molto pericoloso su Galavar.
Per ora non molto è conosciuto di questo bioma in quanto la maggior parte dei viaggiatori che si avventurò in queste zone non tornò mai vivo. Si sa solo che è un bioma paludoso con creature in grado di parassitare e uccidere corpi di esseri viventi anche molto più robusti e grandi di loro.
Caverne Oscure[]
Galavar, essendo provvisto di numerosissimi rilievi collinari e montagne, è provvisto anche di numerose caverne. La maggior parte di esse si trova ai piedi delle Montagne Maestose, ma nel caso delle Caverne Oscure, esse sono presenti ai piedi del bioma Montagne Maestose solo quando quest'ultime non sorgono sul bioma Nubi Dense. Con queste condizioni, è possibile esplorare questo tipo di caverne senza soffocare o pagare le conseguenze della pressione atmosferica. In esse sono presenti creature notturne che difficilmente si espongono a fonti di luce solare, ma solo alla luce bioluminescente della flora del luogo. Le Caverne Oscure offrono una numerosa biodiversita, e spesso possono racchiudere sorgenti di acqua nascoste, indispensabili per gli essseri viventi abituati ai climi più aridi come quello del Deserto Rosso.
Crogioli Tossici[]
I Crogioli Tossici sono un ambiente montuoso e vulcanico inabitabile per gli Esseri Umani, in quanto l'atmosfera è molto tossica e quasi per nulla respirabile. Nonostante ciò, alcune creature sono in grado di popolare questo ambiente, e i ricercatori di tutti i paesi si avventurano alla ricerca di specie sempre diverse, anche rischiando la morte.
Deserto[]
Uno dei numerosi deserti di Galavar con una delle rovine dei Nuovi Antichi. In sfondo si può osservare il pianeta Progenitas.
Il Deserto è il bioma principale di tutto Galavar e ne occupa gran parte della superficie. Deserto è definito un luogo dove non è presente acqua dolce in superficie. In base a questa definizione, vanno annoverate nei deserti anche le Regioni polari, oltre alle più familiari zone aride che si incontrano alle medie e basse latitudini. Un deserto è un ecosistema che riceve pochissima pioggia e di solito si pensa che possegga poca vita, ma questo dipende dal tipo di deserto; in molti la vita è abbondante, la vegetazione si è adattata al basso tasso di umidità e la fauna solitamente si nasconde durante il giorno, il che significa che un deserto è un ecosistema solitamente arido (la sua più grande caratteristica) e che quindi rende difficoltoso, se non talvolta impossibile, l'instaurazione permanente di gruppi sociali. I deserti costituiscono una delle aree emerse più grandi di Galavar, e sono simili ai deserti terrestri per atmosfera, e ai deserti marziani per geomorfologia.
Deserto Rosso[]
I raggi di Artica che vengono filtrati dall'atmosfera peculiare del Deserto Rosso, dandole il particolare colorito.
I rilievi montuosi del Deserto Rosso di Galavar.
Il Deserto Rosso è uno dei biomi più diffusi sulla superficie di Galavar. E' caratterizzato da forti venti, un clima molto più arido del Deserto normale e creature molto più pericolose. Come suggerisce il nome, la superficie è rossastra e anche la sua atmosfera, per via delle radiazioni filtrate da essa. Spesso, se non si è viaggiatori esperti, si rischia anche di non farne ritorno, ma generalmente parlando, non è un grosso rischio alla propria incolumità, se si è abbastanza abituati ai climi aridi e al combattimento. In questo tipo di deserti, l'Energia Primis fluisce in maniera più libera, portando i Cacciatori e qualunque portatore e stipulatore di connessioni limbiche, a usufruire dell'energia con una facilità leggermente maggiore. Nonostante ciò, in questo tipo di Deserto, anche se in casi sporadici, ci sono stati avvistamenti di creature Classe Mastro. A differenza del Deserto classico, ha numerosi rilievi rocciosi e gravine.
Deserto della Morte[]
Il Deserto della Morte è una variante del Deserto Rosso, ma l'Energia Primis è quasi impossibile da usare, perchè viene assorbita dal bioma stesso e dalle creature che lo popolano. La sabbia è di un colore grigiastro, marroncino o nero, e perfino i viaggiatori più abili rischiano di non farne più ritorno. Numerosi sono gli avvistamenti di creature di Classe Mastro e oltre. Secondo le stime, una persona su 2 che si avventura nel Deserto della Morte, fa la fine che suggerisce il nome stesso. E' pressocchè impossibile sopravvivere nel Deserto della Morte durante la notte, in quanto è il momento del giorno galavariano in cui le creature più grandi escono per la caccia. Si tramanda una leggenda nel Complesso di YOM secondo la quale in questo bioma, qualche millennio prima, è stato avvistato l'Apostolo di Vektor chiamato Alfahm.
Foreste Crepuscolari[]
Le Foreste Immense di Grand'Eden
Sono Foreste che si espandono per decine di kilometri. In esse è possibile ritrovare un enorme biodiversità e numerose sorgenti d'acqua dolce. In queste foreste sono presenti relitti di civiltà antiche, sia umane che non. L'Energia Primis abbonda, così come la fertilità del luogo e l'ossigeno. E' uno dei biomi più accoglienti per la razza umana, ma in pochi ne conoscono l'esistenza e in pochissimi la locazione. L'intero Impero di Grand'Eden si trova in una Foresta Crepuscolare. Spesso questo bioma può sembrare appartenere a un altro pianeta, come se fosse stato creato artificialmente, ma queste, per la popolazione locale, sono solo superstizioni e leggende metropolitane.
Foreste Magnetiche[]
Le Foreste Magnetiche sono uno dei biomi più rari di tutta Galavar. Le Foreste Magnetiche sono Foreste Crepuscolari che per motivi legati al clima in mutamento, all'atmosfera in continuo cambiamento, o a rare pioggie che irrigano queste zone con acidi varii, tendono a perire e a creare anomalie nella flora e nella fauna del pianeta, diventando foreste all'apparenza prive di vita, ma con numerosi laghi nero pece di una strana sostanza che, come un magnete, attira ferro, nichel, cobalto, alcune leghe di terre rare e alcuni minerali naturali come la magnetite. Anche gli alberi sono neri, quasi come se fossero stati carbonizzati o corrotti. Il terreno è simile a una poltiglia paludosa grigiastra, e la poca vita che cresce in queste zone non basta per dare colorito al bioma. In questi laghi neri, giacciono numerose creature, ma nessuna di Classe Mastro, tranne qualche creatura che si avvicina a quei livelli in occasioni come l'Eclissi.
Giardini Paradisiaci[]
I Giardini Paradisiaci sono un altra variante delle Foreste Crepuscolari, ma in questa variante non crescono alberi. Le dimensioni della flora però può raggiungere il doppio dell'altezza che raggiunge nelle Foreste Crepuscolari. Il nome è stato attribuito in seguito alla scoperta che quasi ogni animale in questo bioma non è pericoloso per l'Uomo, ma nonostante ciò, non ci si può fermare a lungo in questo bioma senza incorrere a deliri, nausea e disorientamento per colpa di alcune spore allucinogene emesse dalle piante. Per questo motivo i viaggiatori tendono a sostare in biomi di questo tipo per un massimo di 7 giorni, o tendono a portare antidoti per via di piante velenose che non hanno per nulla l'aria di esserlo. Molti dicono di aver avvertito presenze soprannaturali a causa di questi deliri.
Isole Volanti[]
Il bioma galavariano delle Isole Volanti, su cui sorgevano maestose città create dagli Antichi.
Le Isole Volanti sono anch'esse un bioma molto raro. Questo fenomeno si verifica quando la pressione atmosferica è così elevata e le Nubi Dense sono così grandi, che intere isole possono fluttuare su di esse e sulle nuvole che ne scaturiscono. Nelle Isole Volanti vivono quasi solo unicamente creature provviste di ali, comprese razze intelligenti. Non si sa di preciso per quale motivo, ma anche gli umani popolano le isole volanti da millenni, nonostante non ci siano mai state prove del raggiungimento da parte di qualcuno di queste isole che non sia stato documentato: sembra quindi, alla popolazione locale, che gli umani si siano evoluti separatamente sulle Isole Volanti, e che semplicemente siano sempre stati lì.
Montagne Maestose[]
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Il Bioma Galavariano delle Montagne Maestose, ma con un atmosfera meno densa e più ospitale.
Le Montagne Maestose sono uno dei biomi più caratteristici e diffusi su tutta la superficie del pianeta, insieme al Deserto e alle Nubi Dense. Come dice il nome, questo bioma presenta le montagne più alte di Galavar, con picchi in altezza di 10km. In questo bioma vi è inoltre la maggior parte degli insediamenti umani, nelle altitudini in cui l'aria non è densa e non è rarefatta. Per raggiungere le Torri di Babele, i viaggiatori dovranno prima scalare le montagne o utilizzare scorciatoie, farsi portare da una guida professionista oppure navigare nella densa atmosfera sottostante alle montagne. Spesso possono risultare anche luoghi pericolosi, e per questo motivo la maggior parte delle città umane vengono create con fortezze, enormi castelli o dentro incavature nella montagna. Alcune città sono provviste anche di cinta murarie per renderle il più inespugnabili possibili dalle creature più pericolose. La maggior parte, se non quasi tutte queste montagne, non ha neve sulla sua superficie per via del clima che rimane mite fino alla vetta, o per via dell'atmosfera troppo rarefatta. Nonostante ciò, esistono rare eccezioni. A differenza di ciò che si può pensare, queste montagne enormi ospitano anche un enorme quantitativo di biodiversita, che però non popola le montagne in maniera densa come accade nei Giardini Paradisiaci o nelle Foreste Crepuscolari. Esiste una versione di questo bioma nella quale esso non sorge sulle Nubi Dense e di conseguenza l'atmosfera filtra diversamente la luce di Artica,creando un atmosfera più "terrestre".
Nubi Dense[]
Nubi Dense riflettono i raggi di Artica, creando un atmosfera giallastra.
Le Nubi Dense sono il terzo bioma più caratteristico e diffuso su Galavar, subito dopo il Deserto e le Montagne Maestose. Con Nubi Dense ci si riferisce a tutte quelle zone del pianeta in cui l'atmosfera e i gas presenti nei venti del pianeta sono così densi che le specie più leggere possono fluttuarci dentro, e in rare occasioni possono galleggiare su queste nubi anche delle isole con città-stato indipendenti al di sopra di esse (in questo caso il bioma prende il nome di Isole Volanti). Le Nubi Dense presentano una grande biodiversità in quanto filtrano i raggi della stella madre e rendono il clima più mite e in alcuni casi anche fresco. Molte piante sfruttano le Nubi Dense per il trasporto di spore e gameti, numerosi insetti fanno la stessa cosa con le loro uova. Queste nubi sono indispensabili per il pianeta ma non sono sempre esistite: il clima su Galavar, nell'Eta d'Oro, diminuì drasticamente e in maniera proporzionale alla scomparsa di questo tipo di atmosfera, anche grazie ai meccanismi di filtraggio delle razze più evolute di quell'epoca, scomparse per mezzo dei reset delle Torri di Babele, e di conseguenza il bioma delle Nubi Dense si riformò nei miliardi di anni a seguire.
Oceano Profondo[]
Nubi Dense durante la Notte. Molte creature escono allo scoperto solanto durante queste ore della giornata per cacciare, esattamente come nei Deserti.
L'Oceano Profondo è un bioma situato nelle profondità delle caverne, l'unico luogo da cui è accessibile. Questo oceano si espande per migliaia di kilometri al di sotto della superficie di Galavar e ospita alcune fra le creature più grandi e pericolose. I raggi delle Torri di Babele non riescono a raggiungere tutto l'Oceano Profondo, quindi alcune creature potrebbero non essere presenti nel Mindspace in quanto si sono evolute negli ultimi miliardi di anni senza essere mai state toccate dai raggi. Un fenomeno simile si può verificare anche se un raggio passa attraverso una montagna o un enorme cascata. E' indubbiuamente il bioma della quale sono state scoperte meno specie, viste le difficoltà tecniche e i costi troppo eccessivi che non valgono il rischio di morire ancora prima di entrare in una Caverna Oscura.
Rovine dei Nuovi Antichi[]
Le rovine dei Nuovi Antichi o Antichiani, sono molto comuni su Galavar. La maggior parte di queste sono strutture imponenti, apparecchi tecnologici avanzati, laboratori con scopi scientifici, statue e persino astronavi e navicelle. Ogni apparecchiatura antichiana basata su energie che non siano Energia Primis, ha smesso di funzionare 3047 anni prima, quando le Torri di Babele trasformarono i Nuovi Antichi in Umani e numerose altre razze intelligenti e i Nuovi Astralis in Helia e numerosi altri discendenti dagli Apostoli, proprio nel bel mezzo della Guerra.
Rovine dei Nuovi Astralis[]
Le rovine dei Nuovi Astralis o Astraliani, sono molto meno tencologiche delle loro controparti antiche. Sono quasi solo templi e strutture architettoniche decorative, e anche grandissimi portoni invalicabili di cui non si conosce la funzione, ma sembrano essere anch'essi tecnologicamente molto avanzati. Le strutture astraliane si direbbero essere molto più peculiari di quelle antiche, in quanto non si conosce la funzione di molte delle loro strutture. Una delle prove più importanti dell'esistenza degli Astraliani è un libro millenario chiamato Transcriptum, in cui sono state classificate tutte le posizioni delle Torri di Babele e le loro rotazioni attorno al pianeta, quasi come se fossero delle stelle. Questo libro raccoglie informazioni così tecnologicamente avanzate, seppur inecifrabili, che è custodito tutt'oggi nella Biblioteca Imperiale di Galdiboa.
Terre sterili[]
Le Terre Sterili sono grandi tappezzamenti di terreno su cui non cresce la vegetazione per via di piogge ditritiche e meteoritiche passate. Sono tra i terreni più pianeggianti di Galavar, e le creature viventi possono respirare normalmente l'atmosfera di queste zone, che vengono conisderate semplicemente morte. In queste zone possono essere effettuati scavi che portano all'Oceano Profondo.
Torri di Babele[]
Le Torri di Babele non sono un vero e proprio bioma galavariano in quanto sono strutture artificiali. Per un approfondimento sulle Torri di Babele, cliccare qui.
Zone Fungogine[]
Le zone fungogine sono tutte quelle zone di Galavar su cui crescono immensi funghi, anche con diametri di kilometri. Su questi funghi possono esserci spesso e volentieri abitazioni, edifici e piccole cittadine. La dimensione dei funghi varia in base alle regioni, e le uniche zone fungogine esistenti su Galavar sono riconducibili al regno del Fuchuni Shonugate, lungo il confine e oltre del Regno Umano