L'Esperimento Cappuccetto Rosso è un esperimento accademico atto a dimostrare in maniera empirica l'impossibilità per un robot di inventare e creare un'opera letteraria in maniera critica.
L'esperimento si svolge assegnando ad un bambino di 12 anni ed ad un robot, addestrato con tutte le conoscenze medie di un bambino di 12 anni, il compito di inventare una nuova storia modificando la storia originale di cappuccetto rosso. Eseguendo il test con diversi robot e diversi bambini per avere un campione statistico le opere create sono state poi mischiate e sottoposte ad un campione statisticamente rilevante di lettori il cui compito era leggere i racconti ed individuare l'autore in un bambino o ad un robot.
I risultati ottenuti dalla comunità scientifica e la lettura degli stessi testi indica come i robot fossero completamente incapaci di abbandonare la stuttura base del racconto. Viceversa i bambini erano in grado di ampliare o stravolgere completamente il senso della storia ottenendo pur matenendo alcuni impianti base, una nuova storia artisticamente rilevante.
I bambini sono infatti in grado di rileggere il proprio testo e valutare secondo il proprio senso estetico l'elaborato, inoltre . I robot non sono in grado di eseguire questa rilettura e l'elaborato finale risulta scadente, o eccessivamente dettagliato, privo di metafore o figure retoriche usate in maniera impropria o in un contesto non direttamente assimilabile con quello principale di utilizzo canonico.